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Il gioco virtuale

simonevianello08

Aggiornamento: 19 ago 2024


Rimanere sempre a casa, isolati senza avere socialità nella vita reale

In questo periodo storico, il gioco è cambiato spostandosi in maniera molto repentina verso il "mondo" virtuale.


Il giocatore trascorre ormai la maggior parte del tempo osservando uno schermo ed ascoltando dei suoni digitali.

Tutto ciò sta portando gli individui ad isolarsi dal mondo reale e spesso nonostante siano in compagnia con diverse persone ognuno di loro è focalizzato nell'interazione con lo schermo dello smartphone perdendo tutto ciò che c'è attorno.



Viaggiare con lo smartphone senza alzare lo sguardo, gli altri danno fastidio se interrompono il gioco

Questo fatto ultimamente lo sto osservando spesso e sto notando come sia cambiato il modo di interagire con gli altri.



Mi capita spesso, andando a lavoro, di vedere come sui mezzi pubblici ognuno sale con lo smartphone e le cuffie, si siede e passa tutto il viaggio concentrato solamente su quello, mentre fino a un pò di tempo poteva essere un momento per socializzare scambiando due parole con gli altri.


A volte ho anche notato nel caso in cui una persona chiede qualcosa a chi è con lo sguardo incollato allo schermo, come la reazione sia "violenta", esprimendo così l'energia aggressiva

in modalità distruttiva.


Lo stesso vale anche per i bambini, dove già nell'età dell'infanzia al primo "lamento", i genitori per non essere "disturbati" hanno trovato come soluzione il dar loro lo smartphone come mezzo di intrattenimento, che già dopo poche volte lo utilizzano autonomamente, a volte addirittura meglio degli adulti.




I bambini che non interagiscono fra loro, al contrario si isolano e interagiscono con uno schermo

Rimanendo così tanto tempo nel virtuale poi risulta difficile socializzare.




Tutto ciò nel tempo può provocare diverse problematiche e difficoltà nello sviluppo, in quanto si perdono tutta una serie di elementi molto importanti per la crescita.

Ad esempio: sul piano fisico l'agilità, sul campo emotivo il saper apprezzare la bellezza del mondo reale, su quello mentale la capacità di pensiero.


Per far in modo che ciò non accada, è molto importante DISCERNERE quando la tecnologia è utile e quando invece sia superflua e diventa addirittura dannosa.


Per compiere ciò, un valido aiuto è osservare la Volontà in chiave psicosintetica, che sarà trattata nel prossimo blog.




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