Dopo aver affrontato le tematiche "Subpersonalità giudice", "L'ansia" e "La Paura", vorrei parlare dell'ENERGIA AGGRESSIVA, in quanto ritengo sia molto collegata ai tre argomenti sopracitati.
L'aggressività, viene vista come un qualcosa da reprimere, viene spesso associata a contenuti negativi come rabbia e violenza sia a livello verbale che fisico.
Ora iniziamo a spostare l'attenzione e osserviamola da un punto di vista senza giudizio.
Partiamo dall'etimologia della parola aggressività AD - GRADI il cui significato è AVANZARE VERSO (movimento)
R. Assagioli, fondatore della psicosintesila descrive così: "Impulso - istinto all'autoaffermazione, manifestazione di ogni elemento del proprio essere".
Quest'energia è neutra, è presente già alla nascita, traghetta la persona verso il soddisfaccimento dei bisogni e agisce per autodifesa, difesa degli altri, sopravvivenza e sicurezza.
Quando si attiva, l'individuo può farla fluire con diverse modalità oppure reprimerla.
Questa decisione spesso dipende dalla Subpersonalità giudice della persona che può essere influenzata da fattori esterni come ad esempio l'educazione ricevuta dai genitori, dal modello scolastico, dal giudizio degli altri o dal momento/contesto in cui arriva.
Questa volta mi soffermo sulla non espressione di quest'energia, nei prossimi post perlerò sulle varie possibilità di scelta su come utilizzarla.
Se nel momento in cui arriva viene bloccata dalla persona per i motivi sopracitati, l'energia "implode" e nel tempo può creare dei problemi a livello fisico e psichico trasformandosi talvolta in stati d'ansia.
Se ti capita di provare queste situazioni, cliccando sul pulsante in basso, propongo una tecnica base da utilizzare per iniziare ad esprimere l'energia aggressiva attraverso una modalità protetta.
Per qualsiasi dubbio riguardo la tematica e la tecnica, contattami pure e sarò lieto di rispondere alle tue richieste.
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