![Affrontare la paura in modo costruttivo](https://static.wixstatic.com/media/11062b_e6d3f7edd5ec4991a50fb7482ef0f9e7~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_735,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/11062b_e6d3f7edd5ec4991a50fb7482ef0f9e7~mv2.jpg)
Entrando più nello specifico sull’argomento legato all’ansia, volevo soffermarmi sulla paura.
Questa generalmente, viene vista come una cosa bloccante, castrante, inutile, dannosa.
Viene giudicata come un qualcosa di negativo, da combattere.
Partendo da un punto di vista neutro invece, si può osservare come sia un’energia che di base tende a “difendere”, cerca di far vedere alla persona se la scelta che sta per fare sia pericolosa, arrivando anche in certi casi a salvare la vita, in quanto l’individuo alla fine decide di non proseguire nel suo intento.
Se diventa predominate in tutte le scelte, diventa bloccante “paura della paura”, in questo caso non è più razionale e si trasforma in ansia.
In questo periodo storico, sto osservando come questo passaggio sia molto frequente e spesso le persone tendono a bloccarsi anche nelle scelte più semplici.
Il tutto secondo il mio punto di vista in molti casi è dovuto anche al contesto che la persona sta vivendo (scolastico, lavorativo, familiare, etc.) e le relative aspettative che vengono a crearsi verso di lei.
Un passo importante per far in modo che ciò non accada è quello di osservare in base alla situazione cercando di capire se essa può creare un pericolo per la persona (sia a livello fisico che mentale) oppure no.
In questo caso l’individuo avrà la libertà di scelta e potrà prendere la decisione più consona in quel momento.
E tu cosa ne pensi della paura osservata da questo punto di vista?
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